23 dicembre 2014 - Posted
by Admin
LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE PER
SOFFITTE E SOTTOTETTI
Frequentemente,
molti sottotetti e soffitte sono lasciati
all'incuria e all'abbandono, diventando dopo
poco tempo motivo di costi e problemi vari a
causa di ponti termici, una cattiva areazione e
illuminazione che lo rendono un locale molto
angusto e poco salubre.
Questi ambienti della casa possono invece essere
sfruttati in modo sicuramente migliore, anche
solo come il classico locale magazzino dove
accantonare la vecchie cose, ma possono essere
ristrutturati anche in modo tale da ricavarci
superficie abitabile in più da poter annettere
al proprio appartamento, grazie ai giusti
lavori.
Per poter rendere abitabile uno spazio del
genere, vanno innanzitutto rispettati i
parametri più importanti, come quello
dell'altezza media, dell'illuminazione e
dell'aerazione dell'ambiente, il tutto per poter
garantire le giuste caratteristiche di
abitabilità.
In base al tipo di spazio disponibile, alcune
soffitte possono anche essere dotate di impianti
di climatizzazione dell'aria e di scarico e
carico dell'acqua, per assicurare ulteriori
servizi di base che possano rendere l'ambiente
più confortevole.
In aggiunta, possono essere previsti lavori per
l'isolamento termico, per mantenere bassi i
costi energetici ed evitare così inutili sprechi
e aumenti del costo in bolletta a causa dei
ponti termici, e questo lavoro è possibile
grazie all'installazione di nuove finestre in
grado di evitare la dispersione del calore e
anche grazie a pannelli speciali in grado da
porre una barriera non solo termica, ma anche
acustica attorno all'ambiente.
16 dicembre 2014 - Posted
by Admin
sICUREZZA IN CASA CON LE INFERRIATE
Quando
c'è la necessità di proteggere la propria casa,
soprattutto se collocata ai piani più bassi o
più alti di un palazzo, per allontanare
possibili intrusioni sgradite, l'installazione
di una serie di inferriate può essere una delle
scelte fra cui optare per cercare di risolvere
il problema.
Limitare le possibilità d'accesso grazie
all'installazione di grate in quei punti dove
l'intrusione può risultare più semplice è il
primo modo per difendersi dagli intrusi, e le
possibilità a disposizione sono molte, come la
personalizzazione del grado di resistenza,
dell'estetica, unendo la sicurezza ad un
disturbo della visuale minimo.
A partire dai modelli fissi, considerati la
soluzione più economica, le scelte sono molte e
tutte personalizzabili secondo le proprie
necessità, anche se alle prime è però di fatto
reso impossibile la possibilità di aprire la
grata, e sono quindi più adatte a proteggere
finestre come quelle del bagno, ma ogni
soluzione è perfettamente adattabile ad esigenze
e usi diversi, come il modello di inferriata più
scelto, ovvero quello apribile a battente,
modificabile e regolabile per rendere il tutto
meno ingombrante e funzionale, e arriviamo così
alle inferriate di sicurezza a scomparsa, ottime
per le installazioni sulle pareti esterne come
di una finestra o di un ingresso, combinando
eleganza e protezione.
Fra le specifiche più importanti di una
inferriata, a parte l'indispensabile solidità e
sicurezza della sua serratura, è la praticità
del movimento della grata sul lato, affinchè
questa lasci il vano completamente libero senza
ostacolare i movimenti, e una progettazione
accurata è alla base di questa caratteristica.
9 dicembre 2014 - Posted
by Admin
soluzioni per il rivestimento degli
angoli
Quando
alle pareti c'è da applicare un qualsiasi tipo
di rivestimento, come piastrelle in ceramica o
altro, all'altezza degli angoli e degli spigoli
ci sarà sempre il bisogno di operare in modo
tale che si possa garantire un risultato
estetico appropriato e ben realizzato,
ovviamente a seconda al tipo di materiale
utilizzato come rivestimento.
Uno dei modi in cui si può operare per attuare
una soluzione è quella di tagliare il bordo
delle piastrelle in corrispondenza dello spigolo
con un angolo a 45°gradi, detto anche Jolly, in
modo tale da sagomare queste affinch�© durante la
posa possano essere applicate adiacentemente a
quelle sul fianco, prestando ovviamente
particolare attenzione.
Questo metodo presenta però dei limiti, come
l'impossibilità di realizzare simili tagli su
alcuni modelli di piastrelle che non possono
essere utilizzate con questa tecnica e
soprattutto la necessità di avere questi
elementi tagliati già dal rivenditore perchè per
questa operazione è necessario uno strumento non
disponibile in lavori domestici tradizionali.
Una delle soluzioni più utilizzate oggigiorno è
la scelta che prevede l'utilizzo di profili
decorativi di chiusura realizzati in metallo,
pvc o resine sintetiche, che grazie alle loro
forme che proteggono gli angoli esterni, servono
per permettere un contatto ottimale anche tra la
piastrella e il lato murario seguente.
Di facile applicazione, questo profilo può
essere sagomato nello stesso materiale delle
piastrelle, per effetti estetici di sicuro
impatto, senza il rischio di dover procedere con
operazioni più complesse e costose.
2 dicembre 2014 - Posted
by Admin
AMPLIAMENTO SCALE
Quando
è in cantiere un progetto di sopraelevazione,
l'ampliamento della scala è il primo step da
definire, per progettare il suo corretto
passaggio dal piano inferiore a quello di nuova
realizzazione, per poter così condurre alla
nuova unità abitativa.
A seconda dei casi, questa operazione di
progettazione può risultare più immediata in
quei casi dove la scala è già predisposta per
una sua espansione, in modo tale da poter
sviluppare la sua continuazione regolarmente, ma
ci sono poi altri casi in cui la realizzazione
dell'ampliamento è possibile solo modificando le
caratteristiche geometriche e strutturali della
scala preesistente.
Questo si verifica quando la scala esistente
termina al pianerottolo di arrivo dell'ultimo
piamo, senza arrivare fino alla sua totale
copertura, e per poter realizzare in questo caso
il collegamento fra i due piani si dovrà quindi
intervenire con modalità diverse in base alla
posizione e alle caratteristiche dell'opera in
corso.
Una volta capito come far diramare le nuove
rampe di scale, si potrà procedere con la messa
in opera per gli ancoraggi, i montanti e tutte
le strutture necessarie per far sviluppare la
scala con le tecniche e i materiali che si
riterranno i più opportuni, per poter realizzare
il lavoro in tempi brevi e con pochi disagi per
i residenti.
25 novembre 2014 - Posted
by Admin
CLASSIFICARE GLI INTERVENTI DI
RIPARAZIONE SUL TETTO
Avere
una giusta ottica su quelle che sono le
riparazioni necessarie per il tetto ci permette
di inquadrare queste, classificandole nella
maniera opportuna per sapere se sono definibili
come interventi di manutenzione ordinaria o come
un'altra tipologia di intervento edilizio, ai
fini della detrazione fiscale del costo
dell'opera al 50%.
La definizione di manutenzione ordinaria,
stabilisce che le opere definibili come tali
sono quegli interventi che riguardano la
riparazione o il rinnovamento o la sostituzione
delle finiture degli edifici già esistenti e
anche le opere necessarie a mantenere o
integrare l'efficienza degli impianti
tecnologici presenti già in esso.
Come si può facilmente notare, la definizione
parla di interventi specificatamente effettuati
su finiture ed impianti, quindi non su elementi
strutturali, cosa che si descrive invece come
intervento di manutenzione straordinaria o di
ristrutturazione, e, analizzando ancora la
definizione di manutenzione ordinaria, si parla
di riparazione, sostituzione e rinnovo, termini
che definiscono una tipologia di lavoro atto a
riportare le finiture allo stato di quando sono
state inizialmente messe in opera.
Con alcuni interventi però, è possibile far
rientrare una manutenzione ordinaria in un caso
di manutenzione straordinaria, ad esmpio quando
si vogliono sostituire delle tegole danneggiate
(intervento ordinario), abbinando al
rinnovamento e alla sostituzione dei pezzi da
cambiare delle modifiche riguardanti i materiali
usati o le loro forme: apportando un cambiamento
non si ricade più infatti in una manutenzione
ordinaria, e sostituendo quindi alle vecchie
tegole dei modelli con materiali e forme diverse
da quelle già presenti, si potrà allora
beneficiare delle detrazioni fiscali.
18 novembre 2014 - Posted
by Admin
INTERVENTI DI RECUPERO DI ELEMENTI
IN LEGNO
Per
recuperare, e mantenere efficienti e
esteticamente valide, le superfici e gli
elementi in legno della propria abitazione, è
necessario che periodicamente si intervenga su
queste con interventi di manutenzione praticati
con strumenti specifici in grado di
ripristinarne forma e dimensioni, senza dover
sostituirlo.
Per eseguire questi interventi, inoltre, è
necessario conoscere bene le caratteristiche del
legno sul quale si sta andando ad operare,
poichè la tipologia d'intervento necessaria può
variare di caso in caso, per poter eseguire
lavori precisi e veloci.
Fra i diversi interventi praticabili quando è
necessario dare un nuovo aspetto ad una
superficie lignea, c'è sicuramente la piallatura
del legno, necessaria per ripristinare una
lisciatura corretta della superficie, e questo
intervento è attuabile attraverso tre strumenti:
il pialletto manuale, ideale per piccoli
interventi, o anche con una pialla elettrica
portatile, più utile per superfici più grandi, o
ancora è possibile usare una pialla da banco,
necessaria per lavori grandi di spianatura o
squadratura.
Oltre la piallatura, viene poi una tecnica di
lavorazione particolare grazie alla quale è
possibile sagomare nel modo che meglio si crede
il bordo di listelli e tavole, e ci permette
anche di eseguire smussi e decorazioni del legno
di varia natura, questo intervento, chiamato
fresatura del legno, si esegue tramite uno
strumento a mano libera o da banco.
Si tratta di strumenti professionali in grado di
creare forme e decorazioni particolari e di
sicuro effetto visivo, ma necessitano una certa
pratica per non rischiare di danneggiare
irreparabilmente la parte interessata, ed è bene
sempre affidarsi ad un esperto del settore per
interventi così delicati.
Quando invece è necessario eseguire un
trattamento di finitura, come la verniciatura o
la ceratura, il legno deve necessariamente
essere lisciato e ripulito, ed è a seconda della
tipologia di superficie e del grado di finitura
che si intende ottenere, si possono adottare
diversi mezzi.
Il più utilizzato e semplice è sicuramente la
carta vetro, disponibile in varie granature per
poter effettuare una levigatura del legno
grossolana o fine a seconda del risultato che si
vuole ottenere, altrimenti è possibile
utilizzare una lima-raspa, utensile con denti
taglienti molto fitti che permette di rimuovere
velocemente il legno da superfici irregolari
lasciando una buona finitura finale.
Fra i diversi attrezzi è bene ricordare anche la
levigatrice orbitale, che è considerato
l'attrezzo principale per la lisciatura del
legno, permettendo lavori di precisione veloci e
con risultati personalizzabili a seconda dei
risultati che si intendono ottenere.
11 novembre 2014 - Posted
by Admin
INTERVENTI ALTERNATIVI ALLE
SALDATURE
Quando
è necessario congiungere due diverse parti
metalliche, è possibile adottare tecniche
alternative al classico intervento di saldatura,
risultando comunque altrettanto efficaci e che
non richiedono tempi lunghi o spese eccessive, e
ognuna di queste tecniche di adatta a diverse
tipologie di intervento e in base al risultato
che si intende ottenere.
Un esempio classico è quello in cui si vuole
unire due o più lamiere o piattine metalliche
non troppo spesse, dove senza intervenire con
una saldatura che potrebbe indebolire il
metallo, si possono adoperare degli speciali
chiodi, che senza attrezzature specifiche
possono congiungere le parti interessate con
risultati di precisione, bloccandoli saldamente.
Altri esempi di strumenti usati tradizionalmente
per unire due parti metalliche sono il rivetto e
il ribattino, dove, tramite l'adottamento di due
diversi sistemi di fissaggio, si possono
bloccare assieme porzioni o punti di elementi in
metallo velocemente.
Ma non ci sono solo questi chiodi come
alternativa alle saldature, infatti sono
disponibili sul mercato speciali colle
specifiche per questa tipologia d'uso,
risultando utili soprattutto nei casi in cui è
necessario saldare e unire piccole parti sottili
che non sono destinate a sollecitazioni forti.
Anche se questa tecnica richiede una certa
manualità e una certa velocità nell'esecuzione
per via della colla che va applicata prima che
si indurisca, questa necessita inoltre di molto
tempo per fissarsi completamente, e quindi se
usata su porzioni grandi, potrebbero essere
necessari dei morsetti che blocchino le due
parti finchè non saranno fissate.
4 novembre 2014 - Posted
by Admin
INFISSI AD ALTE PRESTAZIONI e
schermature oscuranti
La
qualità degli infissi della propria abitazione è
in rapporto diretto con la scelta dei materiali
adottati, le tecniche di chiusura scelte, i
sistemi di fissaggio e alloggiamento delle varie
parti, e, a volte, tutto ciò viene sottovalutato
e, spesso questo errore può costare anche caro,
in quanto è qui che si gioca la partita
dell’efficienza e quindi del risparmio
energetico.
Per evitare la dispersione del calore è
necessario che un infisso sia resistente anche
nei punti generalmente più sensibili, come le
parti di chiusura delle ante, e per quelle aree
di contatto fra la struttura dell'infisso e la
muratura, che possono andare a creare ponti
termici.
A queste problematiche si è cercato di trovare
soluzioni come finestre monoblocco e
termoisolanti, che cercano di combinare elementi
oscuranti e del passaggio dell'aria, per
soddisfare contemporaneamente esigenze diverse
come isolamento, passaggio della luce e
l'estetica dell'ambiente, il tutto grazie a
sistemi tecnologicamente avanzati in grado di
essere installati rapidamente.
Grazie all'utilizzo di materiali come leghe di
alluminio e la fibra di vetro, correlati a
guarnizioni in EPDM, si cerca quindi di creare
un infisso con caratteristiche di bassa
conduttività termica, con sistemi di bloccaggio
che non consentano scorrimenti, per una maggiore
efficienza.
Altri sistemi per garantire il giusto livello di
oscuramento sono stati ritrovati con nuove
tipologie di tapparelle oscuranti e orientabili,
facili da manovrare e che non richiedono
eccessiva manutenzione, che, sempre per la
necessità di soddisfare bisogni diversi
contemporaneamente, grazie alle lamelle
coibentate di cui è composta, garantisce anche
un'ottima protezione contro il caldo estivo e il
freddo invernale.
28 ottobre 2014 - Posted
by Admin
FINESTRE PER IL TETTO
Ambienti
come il sottotetto, la mansarda e la soffitta
possono risultare spesso carenti di
illuminazione naturale per via della loro
struttura, per questo scegliere finestre e
lucernari adatti alla situazione permette di
rendere questi ambienti bui un luogo luminoso ed
areato.
Grazie anche alle normative attualmente in
vigore, eseguendo inoltre gli opportuni lavori,
questi ambienti della casa possono essere
trasformati in locali abitabili, ricavando spazi
da ambienti poco sfruttati o magari
completamente inutilizzati.
Quando si decide di dover affrontare un lavoro
simile, la tipologia di finestra da utilizzare è
spesso una scelta chiave del progetto, da
risolvere in modo tale che queste garantiscano
un'ottima tenuta all'acqua e al vento, essendo
maggiormente esposte alle intemperie rispetto ad
un serramento classico in verticale.
Proprio per questo ed altri motivi, una finestra
per il tetto deve avere caratteristiche migliori
di un classico serramento, per assicurare alte
prestazioni grazie anche al sempre maggiore
sviluppo di tecnologie in grado di soddisfare le
diverse esigenze che sorgono nelle condizioni
più disparate, affinchè queste non costituiscano
più un problema.
Per il posizionamento corretto degli infissi da
tetto, ci sono diverse regole che devono essere
rispettate, anche se possono verificarsi delle
modifiche a queste per un caso particolare, come
ad esempio l'altezza d'installazione, la cui
parte alta dell'infisso non deve superare i 2
metri da terra, regola che vale però solo per i
modelli ad apertura manuale, poichè quelle
automatiche, essendo azionate tramite un comando
remoto, possono essere anche collocate più in
alto.
Ogni apertura dovrà essere semplice in modo da
assicurare il corretto ricambio d'aria che
necessita il locale, punto non trascurabile in
quanto spesso i sottotetti e le soffitte sono
locali angusti, che se non ventilati
sufficientemente tendono a subire l'attacco da
parte di muffe e delle condense.
21 ottobre 2014 - Posted
by Admin
CONTROTELAI A SCOMPARSA
Quando
le porte da interni non sono soltanto una
semplice linea di demarcazione per i diversi
ambienti della casa, ma devono costituire anche
un elemento d'arredo, le porte scorrevoli a
scomparsa uniscono caratteristiche di
funzionalità, esteticità e sicurezza grazie alle
loro forme e i loro materiali che si adattano
alle diverse necessità dell'ambiente domestico.
Per rendere efficace il montaggio di una porta
scorrevole, è necessario procedere prima con
l'installazione di un controtelaio su cui poter
fissare il serramento, che ne faciliterà in
seguito le operazioni di messa in opera,
garantendo un'installazione corretta e rapida.
Le innovazioni nel settore hanno ora prodotto
alcune nuove tipologie di controtelaio per le
porte a scomparsa, sia per l'uso da interni che
da esterni, realizzati in modo tale che possano
fondersi perfettamente con le pareti interessate
e assicurare nuovi livelli di sicurezza.
Per gli ambienti esterni è stato realizzato un
modello di controtelaio che unisce
caratteristiche innovative per quanto riguarda
la sicurezza ed il comfort, senza però
rinunciare all'estetica, in quanto questo nuovo
modello incorpora una grata anti-intrusione al
suo interno che garantisce una maggiore
protezione contro i malintenzionati.
Inoltre, quando la porta non deve essere
utilizzata è possibile chiuderla completamente e
nasconderla alla vista, grazie alla possibilità
di integrarla all'ambiente nel quale è posta,
sia nella sua versione singola che doppia.
Un controtelaio di qualità inoltre assicura
un'apertura della porta silenziosa e una
maggiore stabilità, e, se realizzata in lamiera
zincata e non in legno, assicura un ulteriore
protezione contro l'usura e le deformazioni.
14 ottobre 2014 - Posted
by Admin
FINESTRE E VETRI ANTIEFFRAZIONE
Oltre
agli apparecchi e ai dispositivi preposti per
assicurare una protezione da furti e dai
malintenzionati, come allarmi e sistemi
antieffrazione di varia natura, per la propria
abitazione è necessario spesso dotarsi di
finestre con vetri che, oltre ad assicurare una
buona illuminazione, devono garantire delle
buone performance di sicurezza contro
malintenzionati e vandali.
Questa ulteriore barriera di protezione è
necessaria soprattutto in quelle abitazioni che
si trovano al piano terra o comunque facilmente
raggiungibili, così come anche le abitazioni
mono o bifamiliari che si trovano di solito
distanti dai centri urbani e quindi più soggette
a rischio.
I diversi modelli di vetrate, sia ad uso
commerciale che ad uso privato, assicurano
soluzioni sempre innovative e al passo coi
tempi, come una maggior riduzione
dell'inquinamento acustico, o una maggiore
protezione contro i raggi UV, e le particolari
tecniche con le quali queste vetrate vengono
realizzate, ne incrementantano le prestazioni e
le caratteristiche.
I vetri stratificati si adattano comodamente a
diverse situazioni d'uso, per balconi, verande o
finestre, questo grazie alle rigide norme che ne
regolano in dettaglio tutte le specifiche, in
maniera tale che questi possano resistere anche
a tentativi di forzatura e di scasso da parte
dei malintenzionati, indipendentemente da dove
questi vengano montati.
Tra i diversi sistemi che queste finestre
adottano per garantire prestazioni sempre
migliori è bene ricordare le cerniere
rinforzate, o la maniglia con blocco, e ancora
la barra metallica antieffrazione e il sistema
di sicurezza anti-smontaggio, che fanno si che
tutto il sistema finestra sia un punto di
protezione della nostra abitazione e non un
punto d'accesso.
7 ottobre 2014 - Posted
by Admin
CERNIERE INNOVATIVE PER SERRATURE
MODERNE
Quando
si parla di serrature elettriche, non si pensa
più ai vecchi problemi che potevano
caratterizzare i vecchi modelli, come il loro
malfunzionamento durante le interruzioni di
corrente, ma, con l'arrivo di dotazioni
tecnologiche sempre più all'avanguardia, di come
sia necessario migliorare il controllo di queste
attraverso i moderni impianti di domotica.
Fra le diverse parti che compongono il sistema
della serratura, c'è sicuramente la cerniera,
con un ruolo chiave di funzionalità e sicurezza
che deve necessariamente rispondere a criteri di
qualità ed affidabilità alti.
Le moderne cerniere per serrature elettroniche
si caratterizzano per la loro forma piatta e
sottile, che permettono tramite dei cavi posti
al loro interno di far passare la corrente
elettrica fra l'anta della porta e il telaio di
questa, per permetterci di alimentari diversi
sistemi elettrici a 12V o 24V.
Tramite queste cerniere, è possibile disporre
dell'energia necessaria per usufruire dei
moderni dispositivi di controllo accessi,
tramite un collegamento ad un impianto domotico,
ed in più di alimentare anche punti luce o
serrature motorizzate.
30 settembre 2014 - Posted
by Admin
RIPARAZIONE FISSAGGI DI CASA
Quando
un tassello fissato in un muro di casa subisce
sollecitazioni eccessive, magari per un peso
eccessivo caricatovi sopra, può succedere che
perda la tenuta per colpa del supporto (muro,
intonaco) che va sgretolandosi, compromettendo
la sede d'alloggio di quello che può essere un
portasciugamani, attaccapanni o di altri
accessori che reggono pesi sbilanciati verso
l'esterno.
Quando la situazione lo rende possibile, anche
solo sostituire il vecchio tassello con uno
dalle dimensioni maggiori, permette di evitare
di fare nuovi buchi nel muro, andando poi a
stuccare quelli vecchi, soluzione che però non
sempre è effettuabile a causa dei danni che il
supporto può ricevere cercando di estrarre il
vecchio tassello andando ancor maggiormente a
sgretolarsi.
Un'altra possibile soluzione è quella di
ricorrere all'aiuto di speciali prodotti in
grado di risolvere ogni problema di fissaggio o
di foratura errata, utilizzabili
indifferentemente su calcestruzzo, mattoni
forati, cartongesso, queste resine permettono
anche di essere verniciate dopo la
carteggiatura.
Questi prodotti, fissando in pochi minuti,
permettono di riempire il foro che si vuole
ripristinare con queste speciali resine e
siliconi, permettendo in seguito di inserire
nuovamente un nuovo tassello in grado di reggere
pienamente allo sforzo.
23 settembre 2014 - Posted
by Admin
DETRAZIONI: LAVORI PER GARAGE E
AUTORIMesse
Molte
tipologie di intervento su garage e autorimesse
possono beneficiare delle agevolazioni previste
per gli interventi atti a migliorare il
risparmio energetico o di ristrutturazione
edilizia, a patto di rispettare dei criteri che
andremo a chiarire in questo articolo.
Un classico esempio è quello di voler sostituire
la saracinesca del garage con un modello
maggiormente coibentato per evitare dispersioni
di calore per beneficiarne anche per
l'appartamento: in questo caso la detrazione
fiscale sarà ammissibile solo se nel garage è
presente l'impianto di riscaldamento, in quanto
è possibile farlo solo se l'intervento viene
realizzato sull'involucro che delimita l'area
riscaldata.
Quindi se nel garage non è presente il
riscaldamento non sarà possibile fare richiesta
di detrazione per il risparmio energetico, in
questo caso, ma si può comunque valutare di
poter far rientrare il lavoro sotto i criteri
che abilitino la detrazione fiscale per le
ristrutturazioni edilizie.
Ricordiamo che la detrazione fiscale per il
risparmio energetico è ammessa solo per quegli
interventi realizzati su edifici esistenti di
qualsiasi categoria catastale, mentre la
detrazione per la ristrutturazione ediliza
spetta solo per lavori effettuati su immobili a
destinazione residenziale.
La detrazione fiscale sui lavori relativi alla
costruzione di una nuova autorimessa, o di posti
auto pertinenziali, è ammissibile anche sulle
proprietà comuni, e questa è una delle rare
eccezioni della detrazione fiscale per le
ristrutturazioni edilizie, in quanto è l'unico
caso in cui è ammessa per delle nuove
costruzioni.
Ritornando all'esempio iniziale, se la
sostituzione della saracinesca del garage non da
le motivazioni affinchè sia possibile
beneficiare delle detrazioni per il risparmio
energetico, se l'elemento (la saracinesca) viene
sostituita con un modello che ha le stesse
caratteristiche, allora questo si descrive come
intervento di manutenzione ordinaria e quindi è
possibile beneficiare degli sgravi solo nel caso
in cui avvenga su parti comuni, come ad esempio
la saracinesca di un garage condominiale
collettivo.
Se invece l'intervento è effettuato in un garage
privato, la detrazione non è possibile
sostituendo la saracinesca con una dalle stesse
caratteristiche, infatti l'agenzia delle entrate
specifica che sono ammissibili quegli interventi
di sostituzione solo quando questi apportano
delle innovazioni.
Queste innovazioni possono essere molteplici,
come ad esempio la scelta di una saracinesca
realizzata in un materiale più robusto della
vecchia, o una saracinesca automatica al posto
di una manuale, e, una saracinesca coibentata
maggiormente quindi, se non può beneficiare
della detrazione per il risparmio energetico,
può invece accedere alla detrazione per la
ristrutturazione edilizia.
16 settembre 2014 - Posted
by Admin
VERANDE BIOCLIMATICHE
Per
sfruttare l'energia solare per il riscaldamento
degli ambienti, è possibile, oltre alle
tecnologie fotovoltaiche, utilizzare altre
soluzioni che permettano comunque di risparmiare
e salvaguardare l'ambiente, oggi approfondiremo
il discorso sulle verande bioclimatiche.
La veranda è sicuramente la risposta più comune
quando si cerca di ottenere da uno spazio
inutilizzato un locale necessario alla casa,
così come può esserlo uno studio, un'altra sala
da pranzo o semplicemente un ambiente per il
relax adatto a tutte le stagioni,
indipendentemente dalla condizione climatica
presente all'esterno.
Per poter sfruttare appieno il calore del sole,
questa speciale veranda è composta da serramenti
apribili con taglio termico, cioè in grado di
fornire un'eccellente protezione isolante grazie
al ruolo svolto dai vetri ad alta efficienza,
come i vetri doppi o tripli con camera ad aria
interna.
Quando si progetta una veranda simile, altro
ruolo importante lo giocherà sicuramente il suo
orientamento, necessario per garantire un
migliore comfort energetico, approfittando
magari di una maggiore esposizione alla luce
solare, che garantisca una maggiore luminosità
senza dover ricorrere all'energia elettrica per
illuminare l'ambiente.
Il lato più indicato per il suo orientamento è
quello Sud, per poter usufruire più a lungo dei
raggi solari, indipendentemente che questa sia
ricavata da una terrazza, un balcone, o che sia
addossata più semplicemente ad uno dei muri
perimetrali dell'abitazione.
Cuore della veranda sarà sicuramente l'elemento
che funga da corpo di accumulo termico, come un
pavimento, che possa assorbire e rilasciare il
calore trattenuto, ad esempio in inverno,
tenendo tutti i vetri chiusi, accumulerà il
calore dei raggi solari ridistribuendolo poi in
tutta la casa
Se realizzata con criteri corretti, che
favoriscano realmente l'efficienza energetica
della casa, le norme nazionali attualmente in
vigore considerano questo tipo di veranda come
un vano tecnico, che quindi non incide sulla
cubatura dell'abitazione, anche se da regione a
regione esistono alcune differenze di ricezione
della norma.
9 settembre 2014 - Posted
by Admin
RINGHIERE SICURE
La
scelta per la protezione di balconi, terrazze e
scale è determinante ai fini della sicurezza,
perch�© sono quegli elementi architettonici che
hanno proprio la funzione di proteggere le
persone da eventuali cadute.
Proprio per la ragione sopra espressa, questi
elementi devono avere caratteristiche di
robustezza e requisiti di sicurezza nel rispetto
delle norme in vigore, per creare una barriera
di protezione dove un dislivello può causare
cadute.
Possono essere realizzati in muratura, in ferro,
in legno o in vetro, e ogni soluzione può
portare a diversi risultati estetici più o meno
elaborati, ma in ogni caso la realizzazione di
queste opere è regolata da norme che ne regolano
la progettazione e la realizzazione sia in
luoghi privati che in aree pubbliche.
Alcune caratteristiche chiave specificate nelle
norme sono, ad esempio, il carico che deve poter
sostenere una ringhiera o un parapetto, o
ancora, specificano quale dev'essere l'altezza
minima della ringhiera nelle scale, e quando è
previsto l'obbligo di installare il corrimano o
meno.
Affidarsi a degli esperti del settore quando è
ancora in progettazione un'opera simile, aiuterà
non solo con minori tempi di installazione e
montaggio, ma assicurerà una resa e una durata
nel tempo maggiore, tutelando non solo la
sicurezza dell'area interessata, ma dando anche
un sicuro tocco estetico all'ambiente.
2 settembre 2014 - Posted
by Admin
RIQUALIFICAZIONE DELLE FINESTRE
Oggigiorno,
grazie soprattutto alle agevolazioni fiscali
sempre più frequenti, non si sottovalutano più
alcune tipologie d'intervento capaci di
migliorare la resa energetica della propria
abitazione, così come quegli interventi di
ristrutturazione in grado di riqualificare e
isolare al meglio zone specifiche
dell'abitazione.
Le zone maggiormente interessate a questo genere
di interventi, perchè maggiormente esposte al
rischio di creare un ponte termico fra l'esterno
e l'interno della casa, sono le aperture murarie
date dalla presenza di porte o finestre, che
possono costituire un problema per l'isolamento
termico dell'abitazione.
Esistono soluzioni che non necessitano di
avviare alcuna opera muraria, e sono in grado di
isolare sia dal punto di vista termico che
acustico il foro finestra, agendo in maniera
tale da evitare anche problemi di condensa o di
muffa lungo il perimetro della finestra.
Non sono solo gli infissi a essere soggetti a
questi interventi di recupero; infatti, anche i
cassonetti posti sopra le finestre possono
causare dispersioni di calore, e se si cerca una
soluzione definitiva sarà necessario intervenire
sia su di questo, che sull'infisso, il tutto
anche grazie ad interventi non in muratura,
assicurando allo stesso tempo una soluzione
efficace e veloce da montare.
Intervenire con i giusti strumenti faciliterà
ogni azione di montaggio e di recupero,
eliminando il rischio di formazione di ponti
termici ed evitando la formazione di condense e
muffe poco salutari.
26 agosto 2014 - Posted
by Admin
INTERVENTI DI SALDATURA
Per
realizzare opere più o meno elaborate come
tavoli, recinzioni e cancellate in ferro, la
saldatrice è lo strumento indispensabile che ci
permette di eseguire all'occorrenza anche lavori
di manutenzione là dove è necessario
ricongiungere due parti metalliche.
Un intervento di saldatura permette quindi di
aggiustare o sostituire parti di opere in ferro
più o meno estese o elaborate, a patto che si
conosca bene il funzionamento di tale attrezzo,
che in mani inesperte può causare gravi danni
alle cose e alle persone attorno.
Il suo utilizzo è raccomandato a persone esperte
perchè per poter realizzare una saldatura
resistene agli urti e alle intemperie, capace di
assorbire le vibrazioni, è necessaria manualità
e praticità per non incappare in risultati poco
soddisfacenti o, a volte, addirittura dannosi.
Quando ci si appresta ad effettuare un lavoro di
saldatura, si deve tenere presente che
all'aumentare della dimensione dell'area da
saldare, si aumenta anche l'area a rischio di
fenomeni di corrosione e danneggiamento del
metallo, che nel caso di un lavoro poco
professionale può verificarsi in vicinanza del
punto di saldatura.
Inoltre bisogna saper misurare le differenze fra
i diversi materiali da saldare e
conoscere le loro diverse caratteristiche in
relazione al calore.
Affidati al nostro servizio con fiducia, la
nostra esperienza ventennale è sinonimo di
garanzia sulla qualità dei lavori effettuati.
5 agosto 2014 - Posted
by Admin
Ricollocare una cassaforte
Quando
si effettuano degli interventi di
ristrutturazione dentro un'abitazione, spesso ci
si trova a riconsiderare la posizione di alcuni
elementi chiave di questa, soprattutto a causa
di possibili imprevisti o esigenze diverse.
Prendere in considerazione l'idea di spostare la
cassaforte dal suo vecchio alloggio, significa
innanzitutto scegliere quale parete dovrà essere
preparata per la nuova collocazione,
considerazione da fare con attenzione in quanto
la scelta deve essere derivata dalle esigenze di
sicurezza del modello insieme alla robustezza
della struttura muraria.
Questo genere di condizioni servono a poter
rendere la cassaforte defilata e non in vista,
inserendola ad esempio in un incavo di muro per
intero, ma non è l'unica soluzione possibile.
Molte tipologie di cassaforte sono progettate
per svolgere al meglio il loro compito in
determinati ambienti e collocazioni, quindi la
scelta della cassaforte più adatta alle proprie
esigenze e bisogni significa aumentare
notevolmente sicurezza e ridurre il costo dei
possibili lavori in muratura.
Che si tratti di una cassaforte mobile, o a
muro, bisogna fare attenzione che venga montata
su pietra dura o calcestruzzo, evitando supporti
in legno o in gesso, così come la scelta delle
viti e dei bulloni che devono assicurare
rubustezza e solidità.
Infine, grazie ad accessori come alette
antistrappo, o strutture metalliche per ancorare
alla parete la cassaforte tramite dei tasselli,
esistono diverse tipologie di soluzioni che
possono aumentare la resistenza e la sicurezza
della propria cassaforte.
29 luglio 2014 - Posted
by Admin
Riparazione di una porta in legno
Le
porte in legno, quando non vengono trattate
periodicamente con interventi di recupero degli
strati superiori di protezione, tendono col
tempo a deformarsi e a mostrare rigonfiamenti,
rendendo difficili, se non impossibili, i
movimenti che dovrebbe compiere.
Questo porta spesso all'impossibilità di
chiudere completemente la porta, non permettendo
più a questa di entrare nel telaio, creando non
pochi disagi e fastidi, rendendo quindi
necessario un lavoro professionale nel cercare
di raddrizzarla o nel tentativo di adattare le
sue dimensioni quanto possibile.
Spesso la causa di questa deformazione del legno
è data dall'umidità, e quindi un migliore
isolamento della stanza e un riscaldamento più
efficiente nei mesi invernali dovrebbe porre un
naturale rimedio dando alla porta la sua
dimensione originale, risolvendo così il
problema.
Ma se il problema è talmente esteso da non
risolversi naturalmente, il problema può
dipendere anche dal legno utilizzato per
costruirla, magari perchè essiccato in maniera
errata, e allora sarà necessario intervenire
immobilizzandola in una posizione tale da
opporsi alla curvatura, in modo da permettere al
legno di riprendere la forma corretta.
Ma se questo genere di interventi leggeri non
dovessero risolvere il problema, allora sarà
necessiario piallare il legno, finchè non
combacerà nuovamente con il profilo del battente
della porta.
Bisogna infine ricordarsi che, a volte, piccole
imperfezioni della porta possono essere corrette
tramite interventi sulle cerniere.
22 luglio 2014 - Posted
by Admin
I pericoli degli infissi in legno
Il
legno, per via delle sue caratteristiche
termotecniche, è ancora uno dei materiali più
usati per la costruzione di infissi da esterni,
i cui motivi vanno ricercati anche nell'apporto
estetico che questo materiale riesce a dare
quando viene trattato da mani esperte.
Con il tempo, i trattamenti speciali subiti dal
legno sia internamente che esternamente, tendono
a cedere per colpa degli agenti atmosferici e
per colpa di funghi e insetti, che rendono
necessario effettuare degli interventi periodici
di manutenzione che garantiscano una maggiore
durata ed efficienza nel tempo del proprio
infisso.
Il legno, se lasciato esposto ad alte
temperature, può cominciare a dare segni di
screpolature sulla patina protettiva esterna, e
anche le possibili fuoriuscite di resine dal
legno nel caso di materiali particolari come i
legni di conifera, che favoriscono la formazione
di macchie giallastre, sono attribuibili alle
radiazioni del sole.
Le piogge poi, provocano il distaccamento della
sottile pellicola di vernice protettiva,
accellerando di molto il processo di degrado del
legno, mentre gli insetti possono creare piccole
cavità e gallerie che possono compromettere le
proprietà meccaniche dell'infisso.
Un altro nemico delle strutture in legno degli
infissi sono sicuramente i funghi, che sono
principalmente distinti in due famiglie: i
funghi cromogeni e i funghi della marcescenza; i
primi provocano un'alterazione del colore
naturale del legno, portandolo ad assumere una
tonalità grigiastra, ma senza intaccare le
proprietà meccaniche dell'infisso, a differenza
invece dei secondi, ovvero i funghi della
marcescenza, che si nutrono delle sostanze
presenti nel legno, causandone la distruzione.
Poter intervenire periodicamente con interventi
di manutenzione semplice, come la riverniciatura
o la riparazione delle parti ormai rovinate,
permette ai propri infissi in legno di vivere
una vita più lunga senza il bisogno di esosi
interventi di sostituzione, proteggendolo sia
esternamente che internamente con prodotti
specifici.
15 luglio 2014 - Posted
by Admin
Chiusure per box auto e garage
Grazie
all'ampia gamma di modelli disponibili oggi sul
mercato è possibile trovare facilmente un
sistema di apertura per il proprio garage o box
auto che si adatti perfettamente alle
specifiche esigenze progettuali e di spazio, e
grazie alla possibilità di personalizzare tutto
a seconda delle proprie necessità.
Il sistema di apertura del garage infatti è
scelto principalmente considerando lo spazio che
garantisce per entrare ed uscire, e l'ingombro
che causa dopo la sua apertura, per questo si
possono infatti trovare soluzioni di apertura
dedicate a determinati tipi di ambienti, e fra
queste troviamo le chiusure basculanti, a
battente, scorrevole laterale, avvolgibile e
sezionabile, ognuna pensata e progettata per
risolvere i vari problemi di spazio nelle
diverse tipologie di ambienti.
Che sia automatizzata o meno, la scelta della
porta di un garage è dettata non solo dalle
ragioni di spazio, ma anche da considerazioni di
sicurezza, infatti le norme in vigore
sull'argomento stabiliscono che queste porte per
garage siano dotate di protezioni contro
effrazioni e tentate forzature, in aggiunta a
meccanismi di blocco che arrestino
automaticamente la porta in presenza di
ostacoli.
Quando si sceglie un sistema di apertura per
garage con funzionamento manuale, la scelta più
intelligente è quella di decidere in ogni caso
per un modello già predisposto per una futura
automazione, e che le sue caratteristiche siano
adatte al collegamento ad un impianto d'allarme,
per continuare a garantire la massima
funzionalità e sicurezza.
Che la porta sia in ferro, in legno o
multistrato, una buona porta per garage deve
distinguersi per caratteristiche importanti
quali isolamento termico e insonorizzazione,
oltre che per la sua sicurezza, grazie ai suoi
accessori di sicurezza come catenacci
supplementari e pannelli rinforzati.
8 luglio 2014 - Posted
by Admin
Cassaforte bloccata
Quando
una cassaforte si blocca, contenendo spesso al
suo interno documenti ed altri oggetti
importanti, molto spesso si pensa subito al
peggio senza ragionare sulla possibilità di
riavere indietro i propri preziosi grazie ad un
pronto intervento da parte di un professionista
serio che possa fornire un'adeguata assistenza.
Per sapere come comportarsi quando una
cassaforte si blocca, è necessario riferirsi
soprattutto alla tipologia di cassaforte che si
possiede per capire innanzitutto la causa del
blocco, le cui cause possono essere varie a
seconda del modello, nel caso di una cassaforte
meccanica ad esempio, la mancata apertura
potrebbe essere causata dell'effetto "ventosa",
risolvibile riprovando ad aprire in maniera
lenta ed uniforme, e senza scatti, lo sportello.
Altro esempio classico è quando una cassaforte
elettronica, per via di guasti elettrici di
varia natura, emette suoni dalla tastiera senza
che nessuno stia digitando una combinazione,
questo per colpa di un corto circuito per il
quale sarà necessario far intervenire
prontamente un tecnico per ovviare al problema.
Altro punto importante è sapere a chi rivolgersi
per la giusta assistenza, sia per cassaforti
elettroniche che per cassaforti meccaniche,
fidandosi solo di un personale qualificato e
preparato ad interventi del genere, sia che il
problema sia soltanto una chiave smarrita o la
combinazione dimenticata.
Gli interventi di apertura possono essere
effettuati su qualsiasi tipo di cassaforte, che
sia essa a muro o a mobile, elettronica o meno,
e indipendentemente dalla serratura, le
operazioni di sblocco sono effettuabili su ogni
tipologia di chiusura.
1 luglio 2014 - Posted
by Admin
Automazione delle tapparelle
Per
gestire con poca fatica e velocemente i sistemi
oscuranti della propria abitazione, affidarsi a
delle tapparelle elettriche permette anche a
persone anziane o diversamente abili di
utilizzare tende, tapparelle e persiane senza
problemi e in piena libertà.
Queste, grazie ai loro meccanismi semplici,
possono essere installate direttamente
motorizzate o, in alternativa, è possibile
automatizzare modelli già presenti in casa, con
un intervento semplice e veloce.
Il mercato oggi ci presenta diverse tipologie di
sistemi oscuranti già automatizzati, ma non
solo, infatti è possibile scegliere modelli
recenti senza meccanismi d'automazione, con la
possibilità di aggiungerli poi successivamente
quando necessario.
Quando si vuole automatizzare una tapparella già
presente in casa, bisogna fare particolare
attenzione alla scelta del motore giusto da
installare, questo perchè il peso di questo e le
sue dimensioni vanno scelte in base alle
caratteristiche della tapparella.
Grazie alle innovazioni della tecnologia poi,
queste tapparelle automatiche riescono a
garantire il funzionamento anche in assenza di
energia elettrica ed inoltre sono dotate di
sistemi di sicurezza che evitano tutti i
problemi legati al surriscaldamento o ad uno
sforzo eccessivo.
Che sia gestita da pulsanti a muro o da un
telecomando, indipendentemente dal sistema di
comando, installare questo genere di tapparelle
risulta sempre semplice e veloce.
24 giugno 2014 - Posted
by Admin
Scale per interni
Quando
c'è bisogno di collegare verticalmente due
livelli di una casa, come un solaio, un soppalco
o un secondo piano, bisogna dare particolare
attenzione alla progettazione della scala,
perchè già a cominciare dal suo posizionamento
un errore potrebbe compromettere interamente i
lavori, oppure far risultare la scala più un
disagio che un elemento di collegamento.
Un altro classico esempio di errore in cui si
può incappare senza un'adeguata progettazione, è
quando la scala manca di buoni elementi di
sicurezza, trasformandola spesso e volentieri in
una trappola che può causare anche danni fisici
a chi la utilizza.
Progettare correttamente una scala, conoscendo
bene le parti di cui è composta, permette di
avere facilmente le misure ideali delle alzate,
la lunghezza della rampa e così via, trovando
così le dimensioni giuste per una scala non solo
funzionale, ma anche esteticamente gradevole.
Le scale per interni possono essere di diversi
modelli, a rampa, a chiocciola, a tenaglia,
ognuna idonea per adattarsi ai diversi ambienti,
interni o esterni che siano, e possono essere
realizzate con diversi materiali, come il legno
o il ferro.
I modelli realizzati in legno sono più adatti
agli ambienti interni, poichè all'esterno
necessiterebbero di diversi interventi di
manutenzione, e può essere utilizzato per
realizzare completamente la struttura o solo per
alcune sue parti, come i gradini.
Le scale realizzate in ferro o comunque in
metallo rendono sia in ambienti interni che
esterni, e come quelle in legno possono essere
realizzate in combinazioni miste con altri
materiali, sia realizzate completamente in
ferro, che si combina meglio in ambienti di
arredamento moderno.
Ultimo elemento costituente della scala, ma non
meno importante, è la ringhiera o balaustra,
chiusa con pannelli di vetro o aperta con sbarre
di metallo, che garantisce una presa comoda al
corrimano per la sicurezza di chi sale o scende
per i gradini.
17 giugno 2014 - Posted
by Admin
Un alleato per una casa sicura
Con
l'arrivo della bella stagione e del caldo,
prendere provvedimenti per rendere la propria
abitazione un luogo sicuro con pochi interventi
non onerosi è possibile, questo grazie a
precauzioni da adottare sia quando si è presenti
in casa, sia quando la si lascia incustodita.
Oltre ai classici avvisi e ai consigli di buon
comportamento per non lasciare a possibili
malintenzionati un facile accesso alla propria
abitazione mentre non si è in casa, qui
tratteremo una soluzione che può inserirsi fra
le buone precauzioni che ognuno di noi può
prendere per rendere la propria casa un posto
più sicuro.
Il caso che andiamo a trattare è quello della
sbarra interna anti intrusione, applicabile con
facilità a diverse tipologie serramenti, sia che
siano porte da esterni, o finestre tradizionali
o a vasistas, il cui scopo è impedire l'apertura
del serramento alla quale è applicata, anche nel
caso in cui si spezzino i cilindi della
serratura.
Combinando l'applicazione della barra anti
intrusione ad altri accessori come vetri anti
sfondamento alle finestre, o serrature con
sistema integrato Defender alla porta
d'ingresso, o ancora l'apposizione di grate alle
finestre, permette una resa combinata dei
sistemi di protezione adottati per un risultato
ancora maggiore e di sicura efficacia.
Installare questo tipo di protezione non
richiede interventi lunghi e costosi, è un
lavoro veloce e permette di aggiungere un
livello di sicurezza in più grazie alla solidità
dei materiali con i quali è realizzato, ed in
più permette di richiedere l'agevolazione
fiscale per lavori che incrementano la sicurezza
di un abitazione.
10 giugno 2014 - Posted
by Admin
Verande e sicurezza
Una
buona veranda, che sia realizzata in alluminio o
legno, e che abbia o meno sistemi oscuranti
automatizzati, con serramenti scorrevoli o fissi
che siano, deve essere progettata senza
tralasciare l'importanza di creare un ambiente
non solo isolato adeguatamente, ma deve avere un
grado si sicurezza elevato contro eventuali
tentativi di scasso o di intrusione.
Spesso infatti viene tralasciato questo
particolare dettaglio, cercando di rendere la
veranda un posto prima di tutto accogliente,
trascurando quindi le caratteristiche di
sicurezza necessarie e rendendo la propria
veranda un punto d'accesso facilitato alla
propria abitazione.
Pensare alla sicurezza della propria veranda,
grazie al supporto di tecnici esperti che
possano guidarci al meglio, non diminuisce di
certo la possibilità di realizzare un ambiente
confortevole ed elegante, ed alcuni prodotti
riescono bene nel loro intento, garantendo
funzionalità ed estetica: è l'esempio delle
grate a scomparsa, che possono aprirsi e
chiudersi velocemente permettendo di godere
della vista quando necessario, e proteggere la
casa da eventuali rischi di scasso quando è
abbassata.
E' possibile inoltre collegare questi sistemi di
grate a degli impianti domotici, permettendo una
gestione completa del sistema, con la
possibilità di impostare orari di apertura e
chiusura automatizzati e che è possibile
controllare anche quando si è fuori casa.
Altre proposte per la sicurezza della propria
veranda vengono dai produttori di vetrate ad
alto grado di resistenza, che hanno progettato
diversi modelli di profili antieffrazione con
vetri di sicurezza, per proteggere la propria
veranda dagli scassi o dagli atti di vandalismo,
e mantenendo appieno un risultato estetico
gradevole.
Grazie alla possibilità di personalizzare le
varie classi di sicurezza, infine, ogni sistema
di sicurezza può rispondere secondo le
differenti richieste in maniera efficace,
permettendo di scegliere la migliore soluzione
per i propri bisogni.
3 giugno 2014 - Posted
by Admin
Serrature di sicurezza tecnologiche
Nello
scegliere una porta o un portone da installare
all'ingresso della propria abitazione, la prima
caratteristica a cui si fa attenzione è il
livello di sicurezza che la serratura può
offrire, questo perchè oggigiorno i metodi di
effrazione sono sempre più sofisticati e
silenziosi, e una buona serratura posta a difesa
della porta d'ingresso costituisce la prima vera
difesa della propria casa.
Proprio per incrementare la resistenza e la
sicurezza dei nuovi modelli di serratura contro
i più disparati tentativi di scasso, si è
cercato di dotare queste con chiavi
difficilmente duplicabili, con barre interne di
protezione e cilindri antisfondamento in grado
di sopportare le sollecitazioni di trapani,
cacciaviti elettrici e di altri utensili di cui
i malviventi si muniscono.
Per sostituire le vecchie chiavi a doppia mappa
che ormai risultano obsolete nei loro criteri di
sicurezza, il contributo più importante è stato
apportato dalla tecnologia, con serrature
magnetiche e sistemi domotici all'avanguardia,
che si pongono come prima linea di difesa contro
le intrusioni, affiancandosi al classico sistema
meccanico di apertura o sostituendolo
completamente grazie a dischetti magnetici
presenti sulla chiave che combinandosi ai rotori
magnetici del cilindro, gestiscono agevolmente
la porta rendendo i metodi di scassinamento
tradizionali inefficaci.
Alcune serrature più avanzate poi, non ricorrono
più alla chiave tradizionale per azionare i
meccanismi interni della porta, sono infatti
disponibili sul mercato dispositivi che
permettono l'apertura della porta d'ingresso
tramite tastierino numerico o card con
microchip.
27 maggio 2014 - Posted
by Admin
Combattere la formazione della ruggine
Inferriate,
cancelli e ringhiere in ferro con il passare del
tempo, esposti agli agenti atmosferici, sono
spesso portati a formare la ruggine, la
cui causa è proprio l'azione di pioggia, neve o
gelo.
Questa formazione di ruggine finisce con il
tempo ad indebolire il ferro, cacciando ogni
tipo di lucentezza dal materiale e apparendo
deformato e di colore rossastro.
Questo rischio di corrosione può
aumentare notevolmente in zone costiere,
dobe l'azione combinata di acqua e salsedine
provvede a velocizzare di molto il processo di
degrado, se non si interviene adeguatamente in
tempo per prevenire questo disagio con i giusti
strumenti.
Uno degli sbagli più comuni è
quello di pensare che per risolvere il problema
di un cancello o di una ringhiera arrugginite
basti passare una mano di vernice, ma in realtà
occorre intervenire con un lavoro esperto e
oculato.
Le parti più soggetti ad usura di norma
sono gli spigoli vivi, esposti maggiormente alle
intemperie, e anche le giunzioni vanno
controllate perchè corrispondenti ai punti di
saldatura che sono le parti più deboli del
metallo, un altro controllo da fare è sulle
fessure degli elementi cavi, da chiudere prima
che penetri l'acqua all'interno della struttura
creando maggiori danni.
L'intervento principale per ripristinare
un lavoro in ferro dalla ruggine è
quello di raschiare tutti gli elementi
metallici, per rimuovere la vernice non più
performante contro l'azione della ruggine,
utilizzando strumenti adeguati come spazzole
metalliche rotanti o manuali.
Una volta rimosse le polveri e la
verniciatura, è il momento di passare
sul nostro lavoro in ferro un solvente
neutralizzante, che una volta asciugato sarà
coperto da un'applicazione di convertitore di
ruggine, che provvederà ad impedire ulteriore
ossidazione del ferro, per poi passare almeno
due mani di smalto di finitura, che fungerà da
protezione contro acqua e intemperie.
Ci sono situazioni però dove la ruggine
ha intaccato fortemente la struttura metallica,
compromettendone la stabilità e l'efficienza, ed
è raccomandabile sostituire le parti ormai
degradate.
20 maggio 2014 - Posted
by Admin
Installare correttamente le porte interne
Montare
una porta interna è un procedimento di
rifinitura che richiede una certa attenzione
e dimestichezza da parte dell'installatore che
andrà ad effettuare il lavoro.
Questo lavoro può essere svolto
principalmente attraverso due metodologie,
la prima, ovvero la messa in opera diretta,
consiste nel dover fissare la porta direttamente
nel vano murario, ed è un metodo che ormai non
viene quasi più usato, perchè dover inserire con
precisione l'infisso nella sagoma del vano può
risultare a volte molto difficile.
Altro metodo è quello di
montare la porta a su di un supporto apposito,
chiamato controtelaio, che oggigiorno è il
sistema maggiormente adottato, e che
indipendentemente dai materiali usati riesce a
garantire un'installazione corretta e veloce del
serramento.
I materiali usati per il controtelaio
sono quasi sempre il legno o delle speciali
lamiere zincate, e anche se il legno è ancora
oggi il materiale più utilizzato, i controtelai
in lamiera hanno a differenza del legno una
qualità in più, ovvero una maggiore resistenza
nel tempo a deformazioni e usura che il legno
invece risente.
Un controtelaio, per essere funzionale
allo scopo, deve essere realizzato in modo tale
da essere pratico da installare nel vano dove
andrà collocata la porta, e che ne
faciliti in seguito il montaggio, rendendo così
tutto il lavoro più rapido e svolto secondo
criteri di qualità e durata molto alti; infatti,
dove il controtelaio non è stato realizzato e
posizionato con cura ed esperienza, obbligherà a
perdere più tempo per il lavoro e non sarà
sufficientemente rigido per garantire sicurezza
di stabilità e durata, aumentando così i costi e
riducendo la qualità dell'opera.
Fissare correttamente la porta al
controtelaio si rivela fondamentale per
assicurare nel tempo una buona durata della
porta, evitando così nel tempo danni all'infisso
e alla muratura circostante.
13 maggio 2014 - Posted
by Admin
Infissi
Gli
infissi che troviamo in commercio non sono tutti
uguali, ognuno di loro è infatti progettato per
una prestazione determinata a ottenere uno
specifico tipo di ambiente.
Le loro
caratteristiche tecniche e l'aspetto sono gli
elementi fondamentali da valutare per una
corretta scelta di un infisso, che deve
inserirsi negli spazi dell'abitazione
integrandosi con l'arredamento interno.
Per decidere correttamente su quale
infisso fare affidamento, bisogna tenere conto
anche della dimensione del vano in cui sarà
installato, la sua forma e la posizione
nella muratura, per poter scegliere poi il tipo
di apertura della finestra che si vorrà avere,
ad esempio a battente, o a scorrimento
verticale, o ad anta ribaltabile.
Uno dei punti forse più importanti, a
prescindere dalla tipologia e dal modello di
infisso scelto, è il suo potenziale di
isolamento termico, per non disperdere
il calore interno e favorire il risparmio
energetico, questo grazie a vetri speciali,
doppie guarnizioni e molti altri accessori per
stabilire il giusto rapporto di isolamento.
Che si parli quindi di infissi in legno,
in PVC o alluminio, le caratteristiche
più importanti sono la resa tecnica e il
risultato estetico rispetto all'ambiente dove
sono installati, questo perchè ogni materiale
offre il suo risultato, da valutare secondo le
diverse esigenze.
Ad esempio il legno ha una buona
resistenza e un forte impatto visivo,
ma dipende sempre dal tipo di legname utilizzato
e soprattutto il legno richiede molta più
manutenzione di altri materiali, a causa del
deterioramento dei vari sistemi, come i
meccanismi di aggancio, o per riverniciarlo
delle speciali vernici protettive contro gli
agenti atmosferici
Il PVC e l'alluminio invece non
richiedono molta manutenzione e
resistono molto agli agenti atmosferici, proprio
per questo alcune aziende si sono specializzate
nel progettare infissi realizzati con materiali
diversi a seconda che la facciata sia quella
esterna o interna, combinando i diversi
materiali per risultati personalizzati e su
misura.
6 maggio 2014 - Posted
by Admin
Realizzare un soppalco
Per
la regolamentazione e le indicazioni in merito
alla realizzazione di un soppalco bisogna tener
conto del regolamento edilizio del comune in cui
si vuole realizzare un lavoro di questo tipo,
perchè le normative non cambiano solo da comune
a comune, ma a volte le norme variano anche a
seconda della zona urbanistica interessata.
Anche se i regolamenti sono così vari,
si può comunque dare un'indicazione di carattere
generale al tipo di lavoro che si vuole
effettuare, distinguendo come prima cosa se si
tratti di un soppalco abitabile o meno.
Nel caso si voglia renderlo abitabile
bisogna richiedere i permessi necessari al
comune, e sarà necessario rispettare
parametri come le altezze minime, sia della
parte inferiore che di quella superiore, che si
attesta su uno spazio intorno ai 210 cm.
Se invece il fine d'uso del soppalco è quello di
usarlo come ripostiglio o simili,
non serviranno permessi specifici ma sarà
sufficiente una denuncia di inizio attività per
avviare l'opera.
Altre norme di carattere generale che
troviamo sono ad esempio quelle che regolano
l'ampiezza della superficie soppalcabile,
che generalmente è 1/3 della superficie totale
dell'alloggio, e anche le regolamentazioni per
il rapporto aeroilluminante, bisogna infatti
avere una superficie delle finestre maggiore o
uguale a 1/8 della superficie del pavimento
sommata alla superficie del soppalco; la parte
soppalcata deve poi avere per regolamento una
balaustra anticaduta che abbia un'altezza minima
di 110 cm.
Che sia quindi in legno, ferro, vetro o
pvc, le soluzioni per installare un soppalco in
casa sono varie e adattabili ad ogni situazione,
anche grazie a modelli autoportanti che non
necessitano di alcun intervento murario.
Quindi per aumentare la metratura
creando nuovi spazi da utilizzare come
ufficio, stanza da letto, libreria, studio o
ripostiglio, la soluzione a portata di mano c'è,
personalizzabile e senza troppi costi.
29 aprile 2014 - Posted
by Admin
Saracinesche e porte da garage
Detta
anche serranda avvolgibile, la saracinesca è
spesso usata per garage o magazzini per via
della sua praticità, per la diversità
di materiali di cui può essere composta, come
acciaio, legno o alluminio, e per i suoi vari
sistemi di apertura che si adattano a molte
specifiche esigenze di spazio.
Che sia basculante, a doppia anta, a scomparsa
verticale o a serranda, con il tempo
però può andare a insorgere qualche problema di
funzionamento nella meccanica della saracinesca,
ma come capire cosa non va nei meccanismi non è
sempre intuitivo, soprattutto quando l'apertura
è motorizzata.
I binari zincati che fungono da guida
possono usurarsi con il passare del tempo,
può bloccarsi, o magari incepparsi per via di
una molla rotta e da sostituire, ogni genere di
problema va affrontato con la giusta cautela.
Se non si conoscono bene le dinamiche di
funzionamento, intervenire autonomamente può
riusltare un azzardo, ed è bene
rivolgersi ad un personale qualificato e con
esperienza sul settore, che sappia quando basta
cambiare solo qualche pezzo invece di sostituire
tutta la struttura.
Nello scegliere correttamente una
serranda, automatica o meno che sia, optare per
componenti robusti e chiusure avanzate
garantisce una protezione veramente efficace
contro le effrazioni; soprattutto, le norme oggi
in vigore regolamentano la sicurezza di una
serranda che deve avere un sistema di protezione
salvadita, con meccanismi di blocco che la
arrestino automaticamente in presenza di
ostacoli, e sistemi di protezione anti-aggancio.
22 aprile 2014 - Posted
by Admin
Interventi sulle ringhiere in ferro battuto
Molto
presenti, soprattutto sui balconi dei nostri
centri storici, le ringhiere in ferro battuto
hanno bisogno di alcuni accorgimenti atti a
evitare ulteriori danneggiamenti che il tempo e
gli agenti atmosferici hanno causato nel corso
degli anni.
Molto comunemente, i danni maggiori sulle
vecchie ringhiere sono dati dalla deformazione
degli elementi lineari sagomati, causata dalla
fragilità del profilo, o dal distacco degli
elementi decorativi come i rosoni.
Per il ripristino di alcuni di questi lavori in
ferro a volte è necessario eseguire una
ricostruzione geometrica del disegno che in
origine avevano i vari elementi costitutivi
dell'opera, da integrare alle parti ancora in
buono stato, per constatare quali pezzi hanno
bisogno di essere lavorati e quali sostituiti.
Fra i diversi interventi di restauro il più
comune è forse quello che serve a ricreare le
condizioni ottimali della piega del ferro,
cominciando con il riscaldamento dei pezzi
deformati fino a raggiungere una temperatura
molto elevata; agire in questo modo, soprattutto
nel caso di ferro antico, ci consente con
l'utilizzo di due martelli per battere l'oggetto
andando a fargli riprendere la conformazione
originale. La temperatura va tenuta costante,
soprattutto per non operare a freddo sul ferro,
andando a procurare un danno maggiore a quello
già esistente.
Quando è possibile, sostituire vecchi pezzi con
nuovi elementi, come parti decorative, spinotti
a spatola e ribattini, permette di mantenere
viva l'estetica della ringhiera, non rinunciando
alla sicurezza e mantenendo l'elemento storico
grazie a pitturazioni non coprenti, per
mantenere l'aspetto antico abbinato alla
resistenza e alla qualità di una costruzione
ristrutturata.
15 aprile 2014 - Posted
by Admin
Chiave incastrata nella serratura
Premettendo
che nel testo, puramente a titolo d'esempio, ci
sono suggerimenti per chi volesse fare un
tentativo autonomamente, non si vuole di
certo sostituire con questi stratagemmi
l'esperienza e la praticità che un vero fabbro
professionista può dare.
Le cause che portano al verificarsi di
questo problema sono molteplici: alcune
volte è per colpa della rottura di qualche
componente interna, nei casi migliori è solo
causa di un accumulo di sporcizia oppure di
un'usura della serratura causata da una cattiva
manutenzione, e per questo si raccomanda di
lubrificare spesso la propria serratura.
Per cominciare bisogna andare a vedere
in che posizione è rimasta la chiave,
se ha compiuto salti di mappa o meno, e in
alcuni casi è sufficiente utilizzare uno spray
che lubrifichi per fare meno fatica ad estrarla
con un paio di pinze, oppure in situazioni più
gravi di incidere la lamiera dove è stata
inserita la chiave con un qualsiasi strumento
appuntito e sottile, e successivamente tentare
l'estrazione della chiave
Può anche verificarsi il blocco per
causa di motivi meccanici della serratura;
in questo caso è caldamente consigliata la
sostituzione dei pezzi, se possibile, o della
serratura stessa, al fine di non incorrere
nuovamente nello stesso problema.
Nei tentativi autonomi di sbloccaggio
della chiave, è importante ricordare
infine di non forzare troppo e muovere la chiave
in maniera delicata, troppa energia potrebbe
peggiorare la situazione e causare altri
problemi alla serratura, portando ad una sicura
sostituzione in blocco.
8 aprile 2014 - Posted
by Admin
Serramenti: una scelta importante
Quando
si decide di installare dei nuovi serramenti,
oltre la giusta preoccupazione di rivolgersi a
tecnici professionisti per un lavoro ben svolto,
bisogna conoscere anche quali possono essere le
soluzioni più adatte per soddisfare le proprie
necessità.
I nostri serramenti infatti
oltre a provvedere una buona illuminazione
dell'ambiente in cui sono posti, devono dare
garanzie certe per la protezione contro gli
agenti atmosferici, inquinamento acustico e
protezione dalle forzature.
Montando delle nuove finestre bisogna
tener conto principalmente di un fattore,
ovvero l'isolamento termico che esse procurano:
un buon isolamento infatti garantisce di ridurre
il costo della spesa energetica del
riscaldamento, e per far si che sia realmente
efficace, deve avere almeno due guarnizioni
progettate proprio per resistere alle
infiltrazioni d'acqua e a ltre sollecitazioni
esterne, mantenendo quindi l'isolamento a tenuta
dell'aria.
Queste varie caratteristiche tecniche
sono tutte stabilite grazie a norme comunitarie
che tutelano il cliente per la massima
trasparenza possibile, per avere certificati di
affidabilità di ciò che si richiede, come per
esempio per quanto riguarda il calcolo del
coefficente di trasmittanza termica, stabilito
dalle norme comunitarie UNI EN ISO 10077-01, o
anche dalle norme UNI EN 12207, che descrivono
le specifiche di permeabilità dell'aria di un
serramento valido a contrastare l'inquinamento
acustico.
1 aprile 2014 - Posted
by Admin
Sistemi di sicurezza per gli infissi
Spesso
e volentieri si cerca di proteggere la casa
installando inferriate metalliche a grata
davanti la finestra, o con altri
invasivi interventi murari, in modo da
rispondere ad una mancanza di sicurezza per via
dei punti di accesso che la nostra abitazione
offre con finestre e balconi.
Oggigiorno però, il progresso
tecnologico nella progettazione degli
infissi e lo sviluppo dei nuovi sistemi
antintrusione, si fondono fra loro con
l'obiettivo di dare maggiore tranquillità e
serenità alle famiglie con sistemi di controllo
integrati nell'infisso e a scomparsa.
Questi sistemi sono installati
direttamente dentro le ante, non si
notano quindi con l'infisso chiuso, ed è a
impatto zero sulla forma e sull'estetica del
serramento, non richiedendo infatti cablaggi o
opere murarie di qualsiasi tipo.
Le finestre con sistemi d'allarme
integrati sono competitive non solo per
i vantaggi che ne trae il privato, come la
protezione contro i tentativi di effrazione, ma
i sistemi utilizzati sono modulari, ovvero
integrabili con sistemi diversi della casa per
un controllo intelligente grazie alla tecnologia
wireless di cui sono composti.
C'è una vasta gamma di dispositivi,
anche accessori, sui quali fare
affidamento, fra questi ricordiamo: sensori per
portoni blindati, telecomandi per il controllo a
distanza, sirene da esterni e interni, sensori
di accensione luci e molto altro che serva a
garantire la sicurezza della nostra abitazione
24 marzo 2014 - Posted
by Admin
La sostituzione delle serrature
Per
una maggiore sicurezza della tua abitazione, per
la protezione contro i malintenzionati dei tuoi
cari e dei tuoi beni, spesso è
consigliabile sostituire una vecchia serratura
realizzata con criteri di sicurezza ormai
superati e obsoleti, come quelle con pompa a
cilindro o a doppia mappa, che risultano essere
apribili ormai in pochi minuti.
Non è però necessario fare un intervento
costoso e lungo. Per cambiare
semplicemente una serratura infatti un bravo
specialista può intervenire per ovviare al
problema in pochi minuti, rendendo la porta
d'ingresso più sicura contro i tentativi di
effrazione.
Tendenzialmente una serratura ha un ciclo vitale
lungo, ma per mantenere ottimali le sue
prestazioni, per evitare inceppamenti dei
meccanismi che possono usurarsi per l'uso,
andrebbero aggiornate o sostituite ogni
5 - 6 anni; principalmente la ragione
di questa sostituzione, è che spesso in questo
lasso di tempo i ladri riescono ad aggiornarsi
sulle tecniche di effrazione più adatte alla
forzatura della serratura, in pochi minuti e
senza troppi disturbi.
Una serratura a doppia mappa ad esempio
presenta diversi punti deboli, come la
presenza di diversi strumenti atti a fare un
calco preciso della chiave, direttamente
dall'interno della serratura, o di altri
attrezzi che i malintenzionati possono usare per
forzare col minimo rumore ed in pochi minuti la
vostra serratura.
Oggi fra le serrature più sicure si
annoverano sicuramente le serrature dette "a
cilindro Europeo", che vanno ad
aggiungere diverse soluzioni tecnologicamente
più avanzate rispetto alle serrature a Doppia
Mappa, essendo dotate infatti di un corpo che
assicura la protezione contro trapani e
resistenti allo strappo, hanno inoltre, le
versioni più sofisticate, dei perni che non
permettono il sondaggio per la clonazione della
serratura e un sistema antisfilamento, sistemi
di controllo del profilo della chiave e inoltre
queste serrature ricevono al momento della
produzione un trattamento che ne eviterà l'usura
nel tempo, rendendole più resistenti all'usura e
durevoli nel tempo.
Con il tempo sono stati trovati anche
per il cilindro europeo dei punti deboli,
ma grazie agli innovativi sistemi dei cilindri
"anti-bumping" e con la protezione di un sistema
Defender, la vostra porta d'ingresso sarà
inattaccabile per qualsiasi professionista dello
scasso, per aggiungere poi un ulteriore barriera
di difesa è possibile richiedere una "serratura
a cilindro europeo con trappola" che è una
speciale serratura che riconosce i tentativi di
manomissione e forzatura della stessa e va a
bloccarsi permanentemente, rendendo impossibile
la sua apertura.
Difendere la propria porta d'ingresso è facile,
affidati sempre però ai migliori professionisti
della tua zona. Contattaci con fiducia!
18 marzo 2014 - Posted
by Admin
Il defender: una
sicurezza in più
Il
sistema per serrature Defender è una
particolare innovazione tecnologica applicabile
alla serratura di una porta blindata per
renderla maggiormente a prova di intrusione.
Il Defender è un sistema di protezione
costituito da una barriera d'acciaio antitaglio
spessa e robusta, che non permette di
raggiungere fisicamente il buco della serratura,
senza la possibilità che uno scassinatore possa
manometterla o aprirla, ed è rimovibile
soltanto grazie ad una specifica chiave
magnetica codificata.
Questa forma di difesa attiva quindi è molto
utile se la porta ne consente l'installazione;
infatti solo le porte blindate che montano
serrature a cilindro europeo sono adatte
all'applicazione del defender, che si applica
proprio davanti al cilindro.
Questo sistema di protezione garantisce
resistenza contro la perforazione dei
trapani, agli attacchi tramite tubo innocenti e
impedisce la rottura del disco di protezione
tramite estrazione, e impedendo di fatto anche
qualsiasi tipologia di aggancio per un eventuale
tentativo di forzatura con il piede di porco;
alcuni modelli hanno inserito addirittura un
allarme elettrico che scatta quando la porta è
sottoposta a tentativi di effrazione e di
forzatura, ed è collegabile alla maggior parte
degli allarmi di casa odierni.
Oggigiorno il defender rappresenta dunque un
ottimo sistema antiscasso contro diverse
tipologie di interventi che un malintenzionato,
anche munito di strumenti ed attrezzature varie,
possa tentare contro la vostra porta, garantendo
quel livello di sicurezza in più che altri non
possono darti.
Contattaci al 333 196 6979 per ulteriori informazioni.
11 marzo 2014 - Posted
by Admin
Agevolazioni fiscali 2014 per le
ristrutturazioni
Fino
al 31 dicembre 2014 è possibile ottenere sgravi
e agevolazioni fiscali per tutti gli
interventi di recupero del patrimonio edilizio,
quindi restauri e ristrutturazioni, con
detrazioni che arrivano fino al 50% della spesa.
E' quindi un ottimo periodo per eseguire lavori
di manutenzione straordinaria, per opere di
restauro e di risanamento conservativo per i
lavori di ristrutturazione edilizia, la
detrazione viene applicata anche agli interventi
necessari alla ricostruzione o al ripristino
dell'immobile danneggiato da eventi calamitosi.
Fra le varie misure, esiste anche quella per gli
interventi relativi all'adozione di misure
finalizzate a prevenire rischi di atti illeciti
da parte di terzi, quindi la riparazione
o sostituzione di cancellate o recinzioni degli
edifici, l'apposizione di grate sulle finestre o
la loro sostituzione, installare porte blindate
o rinforzate; anche sull'installazione
di impianti antifurto c'è questo tipo
di detrazione oltre che gli sgravi sull'adozione
di misure di sicurezza antisismiche degli
edifici.
Che si tratti dunque di manutenzione
ordinaria o straordinaria delle proprie
abitazioni, potersi sentire sicuri oggi è ancora
più facile e conveniente, grazie alle
agevolazioni fiscali che ci permetteranno di
avere una sicurezza maggiore e un'abitazione
conforme alle direttive europee di sicurezza e
con una rinnovata vivibilità, approfittane!
Chiamaci al 333 196 6979
per informazioni dettagliate su costi e preventivi.
4 marzo 2014 - Posted by Admin
Guida alla
scelta: porte blindate e di sicurezza.
La porta d'ingresso è il primo baluardo della
difesa alla propria abitazione; essa costituisce
la prima "difesa passiva" contro cui i
malintenzionati devono cimentarsi, è per questo
che una sapiente scelta di una buona porta possa
assicurarci contro imprevisti e visite sgradite:
questo grazie alle sue proprietà antiscasso, ma
non tutte le porte sono uguali e offrono la
stessa protezione.
Le porte blindate sono l'esempio migliore fra le
porte progettate per garantire l'inviolabilità
da parte di malintenzionati e scassinatori; per
porta blindata si intende generalmente un
serramento realizzato con un telaio dai profili
in acciaio scatolari, installata direttamente
alla muratura mediante delle staffe, e collegata
al pavimento con del ferro pieno, la sua anta è
realizzata con una doppia lamiera in acciaio e a
volte anche da una terza posta a protezione
della sua serratura e dei meccanismi di
chiusura.
Differenze fra le varie porte
Quello che differenzia una porta blindata
dall'altra, e che quindi differenzia i livelli
di sicurezza che esse offrono, è innanzitutto il
grado di sicurezza che viene certificato secondo
le norme UNI ENV 1627 (e successive) che
stabilisce le diverse classi di sicurezza per le
porte blindate che varia dal livello 1 al
livello 6, e per stabilire questa differenza, le
porte vengono sottoposte a 3 tipologie
principali di prove, secondo le norme
comunitarie in merito:
1)resistenza al carico statico
2)resistenza al carico dinamico
3)resistenza all'attacco manuale
In generale, per la protezione di un
appartamento in un condominio, è necessaria una
porta che abbia raggiunto ALMENO il livello 2 di
protezione, per abitazioni unifamiliari e
villette invece sono consigliate le porte che
abbiano un livello di protezione almeno come il
3° o il livello 4.
Non tutte le abitazioni però necessitano degli
stessi livelli di protezione: la scelta migliore
della porta che risponda ai propri bisogni di
sicurezza è condizionata dai fattori di rischio
effettivo di quella particolare abitazione,
anche a seconda di cosa vi è in essa contenuto.
L'importanza di avere sempre un
tecnico esperto al tuo fianco
Un importante punto in comune che hanno però
tutte le porte blindate, a prescindere dal loro
grado di protezione, è l'installazione della
stessa, che costituisce la prima vera operazione
fondamentale per garantire la sicurezza
antieffrazione; quindi è di primaria importanza
affidarsi a persone esperte e professionali del
settore che sappiano lavorare con gli strumenti
più idonei ad un corretto montaggio della porta
blindata, per il fissaggio al muro del telaio e
per il consolidamento delle pareti, servono
quindi interventi murari più o meno invasivi, a
seconda del caso.
Le serrature: un ulteriore punto di
foza
Ciò che veramente distingue una porta blindata
da un'altra, a parte le tipologie di
lavorazione, è la sua serratura, di cui in
questi anni si è avuta una grande
trasformazione, sia per tipologia che per
garanzia di sicurezza: oggi infatti rispondono a
soluzioni all'avanguardia che consentono a tutti
di sentirsi sicuri e protetti nella propria
abitazione.
Innanzitutto nelle serrature di una porta
blindata si deve distinguere fra serrature di
tipo elettronico o di tipo meccanico.
Le serrature di tipo elettronico
sono quelle di più moderna concezione ed
utilizzano a differenza delle solite chiavi:
telecomandi a distanza, tessere magnetiche con
lettore oppure tastiere alfanumeriche, e per i
più maniaci della protezione sono disponibili
anche sistemi di accesso Biometrico che non
hanno bisogno di chiavi o password, si affidano
infatti ad un sensore termico che riconosce
l'impronta digitale che sarà preregistrata
dall'installatore.
Per quanto riguarda le serrature più
classiche invece, il mondo delle
serrature di porte blindate di tipo meccanico
hanno le classiche strutture interne in acciaio
e possono essere a doppia mappa, a cilindro a
profilo europeo, o entrambe.
Con serratura a doppia mappa si indica
una serratura "a leve", azionata da
chiavi a gambo lungo, i cui denti combaciano con
una serie di piastre in metallo che permettono,
per sollevamento, l'apertura o la chiusura dei
chiavistelli della stessa, le versioni più
recenti della serratura a doppia mappa hanno uno
spazio destinato ad un cilindro che aziona
direttamente il catenaccio, favorendo quindi
l'uso di un sistema combinato fra la serratura a
cilindro e a doppia mappa che incrementa
notevolmente il livello di sicurezza della
serratura.
Le serrature a cilindro europeo
comprendono un corpo in ottone al cui
interno perni e molle caratterizzano la
cifratura della chiave corrispondente, i modelli
più efficaci hanno dei rinforzi in acciaio che
evitano lo spezzamento, e anche dei perni di
cifratura in acciaio antitrapano; un ulteriore
punto di forza delle serrature a cilindro è la
difficoltà di duplicazione delle sue chiavi,
grazie allo speciale tesserino assieme al quale
vengono vendute.
Non esitare a contattarci al
333 196 6979 per avere informazioni dettagliate su costi e preventivi.